Aumenta il numero di soci della IALCA. Proprio alla fine del 2022 abbiamo avuto il piacere di accettare richiesta di associazione da parte di due agenzie, la LK Italy di Palermo e la Five Fox di Perugia. Andiamo a conoscere i due nuovi soci IALCA…
Monica Milazzo, responsabile della Language Kingdom – LK Italy srl di Palermo ci parla della sua agenzia.
“Siamo professionisti della formazione linguistica, crediamo fermamente che sia fondamentale nel mondo di oggi, e ci impegniamo a realizzare tutti i programmi con la massima professionalità e serietà.
Abbiamo già maturato esperienza nel settore, da oltre 10 anni, con la nostra azienda madre “Language Kingdom” con sede in Spagna, e ora abbiamo deciso di aprire una sede anche in Italia, a Palermo. Ci occupiamo di corsi di lingua su tutto il Territorio Europeo Stage di lingua e o lavorativi all’estero, gemellaggi, PCTO, CLIC / Teacher Training Programme, Erasmus +, anno e semestre in USA e CANADA.
Monica ha le idee chiare sul perché la LK Italia è entrata a far parte della IALCA. “Nel 2022, per la quarta edizione consecutiva, Language Kingdom ha ricevuto lo ST Star Award come Western Europe Star Agency, unica agenzia spagnola ad aver ricevuto questo premio, ma ci tenevamo e ci sentiamo lieti e onorati di far parte di Ialca in quanto lo riteniamo un valido punto di riferimento nel panorama dei corsi di lingue all’estero”.
Anche Ilaria Giuseppini e Susan Caithness, responsabili della Five Fox Tour Operator di Perugia, in attività dal 2019, non hanno avuto dubbi sull’importanza di entrare nella IALCA. “Essere soci della IALCA ci permetterà di collaborare e confrontarci con professionisti del settore e di condividere le idee per continuare a migliorare” spiega Ilaria Giuseppini.
La Five Fox si dedica principalmente ai ministay, uno dei settori del mercato che più ha subito le restrizioni imposte dal covid. “Non credo che nel 2023 raggiungeremo i volumi del 2019, nonostante un grande interesse a formare gruppi e a partire, ma ancora un po’ di timore”, dichiara Susan Caithness, “e alcuni nostri partner all’estero hanno ancora delle difficoltà a trovare un numero sufficiente di famiglie ospitanti. Ultimamente però stiamo registrando un netto miglioramento e, se la situazione rimarrà stabile, siamo fiduciose in una ripresa del mercato ai livelli pre-covid nel 2024”.